L'Argentiera. Sassari insolita tra mare e miniere
Un villaggio minerario abbandonato e una cala dal mare con i riflessi d’argento. L’Argentiera è uno dei luoghi più avventurosi e ricchi di fascino che offre il territorio di Sassari. Qui un tempo si estraeva piombo argentifero e zinco. Era fine Ottocento quando il villaggio ha iniziato la sua attività, chiusa nel 1962, ma, ancora oggi, per gli appassionati dell’archeologia industriale è possibile ammirare un luogo unico al mondo che fa parte del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna. Il tutto incastonato in una cornice di pietre argentate e lambito da due ampie spiagge dall’acqua limpida e trasparente. L’impatto appena si arriva è di sicuro effetto. Di quei luoghi che vedi e ti restano nel cuore. La laveria in legno pitch-pine, le costruzioni e la chiesetta, costruita negli anni Quaranta proprio in cima ad una lunga scalinata a dominare tutto l’insediamento, il cinema a pochi passi dal mare. Tutto qui ricorda che un tempo questo luogo era un microcosmo dove di lavorava e si viveva. E’ come se le anime continuassero a proteggere questo luogo ed ogni giorno, guardando verso il mare, ammirarne la sua straordinaria bellezza.
Per maggiori informazioni visitate il sito LandWorks
Come arrivare
L’argentiera si trova nella località omonima ed è raggiungibile in circa 45 minuti, partendo da Sassari, tramite SS291var e Strada Provinciale 18/SP18. Per chi arriva da Porto Torres raggiungibile in circa 39 minuti tramite SP42 e Strada Provinciale 18/SP18.
Informazioni
Le spiagge, dal basso fondale sono adatte ai giochi per i bambini, mentre i fondali della cala sono meta ideale per gli appassionati di immersione. Dispone di ampio parcheggio, punto ristoro (nel periodo estivo) ed è facilmente accessibile dai diversamente abili.
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